Tecnologia, innovazione e qualità nei processi industriali 

Avvalendosi di macchinari e tecnologie di ultima generazione e grazie alla flessibilità del suo ciclo produttivo, Sita Compositi è in grado di realizzare prodotti in materiali compositi di varie dimensioni e per diverse applicazioni, con proprietà meccaniche rispondenti ai requisiti richiesti dal cliente

Tecnologia Wrapping

La tecnologia del Wrapping, utilizzata da SITA Compositi s.r.l. specificamente per la fabbricazione dei rulli e dei cilindri, consiste nell’avvolgimento su mandrini in acciaio del diametro e della lunghezza desiderati, di strati di tessuto in fibra di carbonio, o altro materiale composito, con differenti proprietà di modulo elastico e di resistenza.

Questa distinzione è volta all’ottenimento di differenti rigidezze a seconda delle specifiche tecniche richieste dal cliente e in base al tipo di applicazione.

I rulli di Sita Compositi, infatti, possono essere costituiti da svariate pelli di materiale preimpregnato, laminati su di un elemento cilindrico seguendo procedure certificate da specifici cicli di lavoro.

Autoclave

La fase di polimerizzazione viene eseguita esclusivamente in autoclave alla temperatura di 140°C e alla pressione di 5 BAR.
Il processo in autoclave, oltre a polimerizzare la matrice, serve a compattare il materiale espellendo l’aria presente nel materiale.
Questa tecnica aumenta ulteriormente la qualità e le proprietà meccaniche del manufatto SITA Compositi.

Tecnologia del sacco a vuoto

SITA Compositi s.r.l. è in grado di realizzare manufatti di qualsiasi forma: lastre, oggetti di design, particolari per macchine, caratterizzati da eccezionale rigidità, ottima resistenza a flessione e al contempo straordinaria leggerezza, per applicazioni nei più diversi settori.

Per la produzione di manufatti diversi da quelli di forma tubolare, SITA Compositi si serve della tecnologia del sacco a vuoto, che consiste nella stratificazione dei tessuti preimpregnati su appositi stampi, opportunamente trattati con distaccanti.

I tessuti stratificati sugli stampi vengono poi chiusi all’interno di sacchi dove sono polimerizzati a caldo, in pressione e sottovuoto in autoclave. Terminato il ciclo di “compattazione” si apre il sacco, si estrae il pezzo e si effettuano le lavorazioni meccaniche necessarie (taglio a misura, carteggiatura, ecc.).